Quella che mi prende alla gola
E mi fa vedere il mondo come un guscio vuoto
Chiuso in una prigione dorata
Odio non poter scrivere racconti e romanzi
Ma solo questa simil cosa, questo simil straccio di simil poesia
Ora che la poesia è morta, morta e sepolta, morta, sepolta e sepolta di nuovo
Odio non poter scrivere racconti e romanzi
Sono fermo, assolutamente fermo, desolatamente fermo
(mi manca il respiro e quasi soffoco)
Sepolto da una cappa di insensibilità, ipocrisia, indifferenza, menefreghismo, banalità, agressività repressa, ignoranza mascherata da cultura, oscurantismo mascherato da scienza, superstizione mascherata da religione ecc ecc ecc
Odio i poeti, soprattutto quelli bravi
.
siamo nella merda, insomma.
>siamo nella merda, insomma.
esattamente, nella merda più schietta.
azz… ecco perché tutte le volte che, mosso da slancio consumistico, m’accingo a varcare cencioso la soglia d’un centro commerciale, la vigilanza mi blocca sull’ingresso…
🙂
circa il contesto, ma no, dai, a volere è il potere.
:)))
tu tappati il naso, ma scrivi scrivi scrivi, che fa bene a te e a me…