La caduta del satellite ROSAT può essere simbolica?

Civiltà scomparse_ROSAT

Dopo la caduta del satellite metereologico UARS lo scorso 23 settembre, anche il satellte ROSAT, lanciato in orbita il 1°giugno 1990 e non più operativo dal 1999, rientrerà nell'atmosfera, cadendo quindi sulla superficie terrestre, in un periodo compreso tra il 20 e il 25 ottobre. Si tratta di un telescopio orbitante a raggi X costruito grazie a tecnologie britanniche e americane, ma di produzione tedesca, ha un peso di 3,5 tonnellate, ed è perciò difficile che tutti i suoi componenti (tra cui un grande specchio riflettente) possano disintegrarsi del tutto, com'era successo per il satellite UARS.
Di quest'ultimo avevamo sottolineato la sua possibile metafora sincromistica inerente lo sbriciolamento definitivo dell'epoca bipolare USA-URSS, sbriciolandosi anche la sua ultima vestigia ancora in piedi, ovvero la struttura imperiale USA-Nato, la quale non è che il volto militare del potere finanziario incentrato sul dollaro (e sull'euro) che non se la sta passando per niente bene. Avevamo poi fatto notare che UARS sembra proprio la contrazione in un'unica sigla degli acronimi con cui erano identificate le due superpotenze.
Per quanto riguarda il satellite ROSAT, l'unica cosa in comune con UARS è il periodo in cui è stato lanciato, ovvero i primissimi anni novanta, gli anni della caduta del comunismo. La sigla che lo contraddistingue ci può far pensare banalmente alla ROSA, nome di fiore comune a molte lingue occidentali, derivando dal latino rosae. Lavorando un po' di fantasia, vediamo come, seguendo l'avvocato, indagatore e complottista italiano Paolo Franceschetti, giungiamo a considerare – nella nostra elucubrazione – il cosiddetto Ordine della Rosa Rossa. Nel corso degli anni (a suo dire) le ricerche che ha condotto lo hanno portato alla conoscenza di un ordine massonico derivato dai Rosa Croce, su cui è possibile reperire un gran numero di prove ufficiali. Un sistema occulto a cui appartengono almeno ufficialmente, anche personaggi del calibro di Bush, Clinton e altri ex Presidenti degli USA. Franceschetti afferma trattarsi dell’ordine più potente al mondo (almeno a quanto gli risulta) ed è quello che tesserebbe le fila della maggior parte degli intrighi nazionali e internazionali.
Inoltre, un buon numero di omicidi – e di morti sospette – sarebbero riconducibili alla mano di questa organizzazione massonica, la quale lascerebbe come FIRMA SIMBOLICA appunto delle rose rosse in evidenza, per esempio portandole ai funerali delle proprie vittime…un po' come la Z di Zorro!
Pensando a quanto i governi occulti, i governi ombra che guidano gli eventi del mondo siano assimilabili a sette di tipo massonico, potremmo vedere nella caduta a breve del telescopio orbitale ROSAT, un'eco metaforica di una sorta di capitolazione prossima ventura di subdoli sistemi massonici (come quello della Rosa Rossa secondo Franceschetti) che si nascondono dietro le decisioni dei maggiori poteri forti internazionali?
La lettera finale della sigla con cui è contrassegnato il satellite (una T) fa, inoltre, venire in mente il verbo "tuer", in francese, "uccidere".
Come di consueto, lascio ai lettori ogni altra considerazione in merito.

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